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Dalla Gran Bretagna l’ultimo trend di chirurgia plastica: il “Daddy Makeover”!

Chi ha detto che “dici ritocchino, dici donna”? L’uomo 2.0, infatti, di pari passo con il gentil sesso, è molto attento all’aspetto estetico e non si limita più, ormai, a lunghe sessioni in palestra, a un guardaroba trendy e un look super cool. Se serve, infatti, si rivolge anche, senza remore, al sapiente bisturi del chirurgo plastico. Tra le nuove tendenze della chirurgia, sono ormai stati sdoganati gli interventi (richiestissimi, così tanto da essere spesso proposti sotto forma di veri e propri pacchetti) per le neo mamme. Il trend si chiama “Mommy Makeover” e mira a restituire alla donna la forma fisica ottimale compromessa dal parto. Dalla Gran Bretagna, ora, per “par conditio”, sbarca il “Daddy Makeover”, un restyling a cui sempre più uomini a cavallo dei quarant’anni, di solito sposati e padri di famiglia, decidono di sottoporsi per porre rimedio ai cedimenti di corpo e viso.

PROFESSIONISTI ALLO SPECCHIO
Una tendenza, questa, che proviene, sì, dai paesi anglosassoni, ma che sta rapidamente prendendo piede anche da noi. A dare conferma del fenomeno ci pensa il Prof. Alessandro Gennai: «Gli interventi di Chirurgia e Medicina Estetica presso il nostro centro CEM sono aumentati di oltre il 15% e tra questi uomini molti sono professionisti in una fascia di età compresa tra i 45 e i 55 anni che dopo la nascita del primo o secondo figlio si guardano allo specchio e voglio riprendersi cura del proprio aspetto». I papà, insomma, anche nostrani, fanno visita sempre più spesso dal chirurgo. «Molti papà dopo la nascita dei figli tendono ad avere una vita più sedentaria, una alimentazione meno attenta e, in definitiva, si curano meno. Inevitabilmente tendono ad accumulare qualche chilo di troppo a livello addominale e dei fianchi – segnala il Prof Gennai che dirige il primo centro CEM italiano (Chirurgia Estetica Maschile) con sedi a Bologna e Milano – Inoltre un precoce invecchiamento cutaneo del viso contribuisce a non piacersi più quando si é davanti allo specchio».

A rivolgersi al chirurgo, dunque, i papà che, dopo i 45 anni, vogliono tonare a puntare su stessi cominciando anche dalla forma fisica messa magari un po’ in secondo piano perché troppo assorbiti dai figli e dalla vita familiare. Tra gli interventi più richiesti del ventaglio “Daddy Makeover” –conferma il Prof Gennai – «c’é la liposuzione, efficace per eliminare quella pancetta che non se ne va neanche con l’esercizio fisico. Questo intervento a volte viene completato con un minilift addominale (miniaddominoplastica n.d.r.) per ridonare la giusta tensione alla pelle. Altro intervento molto richiesto è il trattamento del seno prominente che si corregge con la liposcultura. Il seno in eccesso maschile negli over 40 è quasi sempre dovuto ad un accumulo adiposo. Per il viso invece sono sempre più apprezzati quei ritocchi che, pur conservando la mascolinità, cancellano qualche anno conferendo un aspetto più giovane e fresco. Quindi tossina botulinica e filler, mentre tra gli interventi chirurgici il lifting endoscopico (MIVEL) che, non lasciando cicatrici visibili, é particolarmente gradito dagli uomini. Anche l’impianto di staminali di origine adiposa per rigenerare la pelle del viso è molto efficace (le metodiche si chiamano SEFFI e MicroSEFFI). Per borse e occhiaie la blefaroplastica é sempre in prima posizione e garantisce una rinfrescata allo sguardo». L’uguaglianza di genere, dunque, si conquista anche con il bisturi…