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IN TAVOLA I COLORI DI STAGIONE, NIENTE SALIERA E… ATTENZIONE AL SALE NASCOSTO.

 

Ritenzione idrica addio con i consigli della nutrizionista Elisabetta Orsi.

 

La ritenzione idrica mette a dura prova la vostra dieta? L’ago della bilancia non scende nonostante abbiate dato un taglio alle calorie? Ecco i preziosi consigli della dieta a ridotto apporto di sodio “Less salt no fault” (“Con meno sale non sbagli”) della nutrizionista Elisabetta Orsi, messa a punto in collaborazione con Aquasalis, l’innovativa azienda svizzera che ha formulato il primo “sale senza sale” spray, naturale al 100% e con il 75% in meno di sodio.

 

I CONSIGLI DELLA DOTTORESSA

“Molto spesso la ritenzione idrica è la vera responsabile della sensazione di pesantezza e gonfiore, bastano pochi accorgimenti mirati per eliminare dalla dieta il sodio in eccesso, muovere i liquidi e far scendere l’ago della bilancia”, spiega Elisabetta Orsi,  naturopata e già nutrizionista ufficiale della F.I.G.C Nazionale di Calcio Italiana per i Mondiali 2014. “Ma la vera battaglia è quella contro il sodio nascosto che si trova in molti alimenti con conservanti. Ecco perché un condimento funzionale come Aquasalis è l’alleato ideale per conciliare la dieta iposodica con il gusto, sulle nostre pietanze, verdure cotte e crude, carni e pesce o primi piatti, unitamente alla corretta idratazione coni almeno 6-8 bicchieri al giorno”.

 

LE REGOLE DA SEGUIRE

1 Niente saliera in tavola:

l’OMS (Organizzazione Mondiale della Salute) raccomanda un consumo giornaliero di sale inferiore ai 5 grammi, pari cioè a due cucchiaini da thè, che dovranno essere “amministrati” con attenzione durante la giornata per condire i piatti.

 

2 Occhio alle etichette:

le informazioni nutrizionali riportate sull’etichetta consentiranno di  individuare il sodio “nascosto” presente negli alimenti prodotti industrialmente, nei condimenti e nei piatti pre-cotti. Fate attenzione, ad esempio, alle sigle: E250-E251 NITRATO E NITRITO DI SODIO, presenti in alimenti prodotti industrialmente e conservati, oppure SIGLE DA E620 A E625, acido glutammico e glutammato monosodico.

 

3 Crudo, vivo e colorato: almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura:

Con il loro contenuto di vitamine, sali minerali e phytochemicals, frutta e verdura di stagione sono la miglior fonte di acqua (dall’80% al 95%) e di sostanze antiossidanti protettive ed enzimi per le nostre funzioni metaboliche. La verdura “viva” e cruda è ideale per aprire il pasto fornendo enzimi digestivi, mentre quella cotta invece è preziosa per il suo contenuto di fibra. La frutta consumata a metà mattina e pomeriggio negli spuntini è un ottimo spezzafame, nutriente e salutare, oltre che fresco e dissetante.

 

  1. Alla larga da formaggi stagionati e salumi (anche “light”):

per la loro particolare lavorazione e processo produttivo, formaggi stagionati e salumi sono alimenti ad elevata concentrazione di sodio. Meglio preferire formaggi freschi o ricotta e diffidare anche delle false promesse dei salumi “light”, comunque ricchi di conservanti.

 

5 Semaforo verde a carboidrati integrali, mandorle e noci, proteine nobili:

le fonti di carboidrati dovranno essere preferibilmente integrali: farro, kamut, grano saraceno, riso integrale, venere, avena, quinoa, da gustare in abbinamento con le verdure per ridurre l’assorbimento sia dei carboidrati che dei grassi di condimento. L’energia sarà in questo modo disponibile gradualmente e più a lungo durante la giornata, mantenendo il senso di sazietà ed evitando i picchi glicemici. Non dovrebbero mai mancare le proteine nobili di origine animale come carne magra e uova, ma anche vitamine, soprattutto del gruppo B, sali minerali (ferro, rame, zinco) e pesce azzurro con Omega 3, iodio, selenio ed  antiossidanti. Infine, le proteine di origine vegetale contenute nei legumi garantiranno il giusto contenuto di carboidrati complessi, grassi essenziali, fibra solubile ed insolubile, oltre a niacina, folati, ferro, zinco e calcio.

 

“Il consiglio migliore? Scegliere frutta e verdura seguendo i colori della stagione. Per l’estate via libera ad un menù ricco di: giallo, arancio, rosso e viola per l’alto contenuto di betacarotene, vitamina C, flavonoidi; verdura a foglia verde per l’apporto di magnesio, potassio calcio e fosforo”, raccomanda infine la nutrizionista.

 

Con lo slogan “la salute è il sale della vita”, Aquasalis si è fatta promotrice di una campagna educativa dedicata a promuovere la cultura della sana alimentazione attraverso un regime alimentare a ridotto apporto di sodio. Proprio grazie alla sua composizione, Aquasalis favorisce, infatti, l’assunzione di un apporto di sodio conforme alle linee guida dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Salute), che raccomandano un consumo giornaliero di sale inferiore ai 5 grammi e di 3.510 mg di potassio per una persona adulta.

 

Ma non solo. Un’alimentazione con meno sodio apporta all’organismo numerosi vantaggi: favorisce la regolazione del sistema nervoso, contribuisce all’idratazione bilanciata del corpo, migliora l’equilibrio cellulare tra acidi e basi, aiuta a combattere gli inestetismi della cellulite, facilita la regolazione del metabolismo basale, favorisce la sana alimentazione di bambini e ragazzi, aiuta a prevenire ipertensione, tiroidismo, obesità, infarto, ictus e osteoporosi.

 

Aquasalis

Con quartier generale e sede produttiva nel Canton Ticino, è un’azienda ad alto contenuto di innovazione che si distingue per lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia nel settore alimentare. L’azienda nasce nel 2014 dall’intuizione imprenditoriale di un team di professionisti con esperienze manageriali diverse, ma accomunati dall’ambizione di entrare in un mercato ad alto potenziale di crescita come quello degli alimenti funzionali al benessere e alla salute. Il processo industriale e produttivo sul quale si basa il core business di Aquasalis promette di rivoluzionare non solo il mercato alimentare, ma anche la cultura culinaria e della sana alimentazione. Presentata in anteprima ad EXPO 2015, nel corso di un evento dedicato, Aquasalis ha già riscosso un notevole successo di pubblico. Aquasalis ha conseguito la certificazione “Swiss Made”,  sinonimo in tutto il mondo di eccellenza tecnologica, know-how, attenzione a tutte le fasi del processo produttivo e detiene anche le prestigiose certificazioni BRC (British Retail Consortium) e IFS Food (International Featured Standards), che garantiscono l’altissimo standard di sicurezza del prodotto.

www.aquasalis.eu

 

Elisabetta Orsi

Nutrizionista e naturopata, si occupa da vent’anni di nutrizione e terapia naturale, basando la propria filosofia sulla regola: un’alimentazione naturale e una regolare attività motoria sono le basi per un corretto stile di vita. La sua filosofia si basa sulla Nutraceutica ovvero cibo funzionale, molto più utile dell’integrazione di sintesi perché i cibi naturalmente ricchi di proprietà benefiche in un regime alimentare completo e bilanciato agiscono in prevenzione e mantenimento della salute oltre a migliorare le performance atletiche dello sportivo. Ha lavorato come responsabile del servizio dietetico dell’Ospedale S. Raffaele di Milano dal 1985 al 1995 e negli stessi anni ha collaborato con A.C. Milan per la parte nutrizionale della prima squadra. Ha collaborato (1992-95) con la FISI per i programmi nutrizionali e di integrazione degli atleti tra i quali Di Maio, Belmodo e Di Centa. Dal 1998 è titolare di QI Studio s.r.l. un centro di medicina integrata per il benessere globale dell’individuo. Collabora dal 2000 con il Dr. Gabriele Rosa del Marathon Center di Brescia (2000 ad oggi), è esperta in nutrizione sportiva, ha seguito per anni e segue tuttora sportivi professionisti ed amatoriali di ogni disciplina. È stata nutrizionista ufficiale della F.I.G.C Nazionale di Calcio Italiana per i Mondiali 2014.

www.qistudio.it

 

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